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09.01.2023

Da est a ovest, e da nord a sud, l'Austria è ricca di palazzi imponenti e secolari. Impreziosiscono le città, siedono orgogliosamente sulle colline, e sono incastonati in splendidi paesaggi. Molti di loro sono circondati da giardini e parchi, che, come gli edifici stessi, raccontano storie di mode, epoche e stili, di personaggi e di passioni, del passato ma anche del presente.  In primavera e in estate i giardini diventano scenari verdi e profumati per visite speciali, feste e eventi.

A Schloss Hof la Festa di Primavera, 15-16 aprile 2023 (Bassa Austria, regione danubiana)

Schloss Hof è una delle sorprese del Marchfeld, la pianura tra il Danubio e la Morava. Fu costruito alla fine del 1720 come residenza di campagna del principe Eugenio di Savoia. A disegnare il progetto fu Johann Lucas von Hildebrandt, lo stesso architetto del Belvedere di Vienna. Dopo un lungo periodo di decadenza, è stato riportato agli antichi splendori. I suoi giardini che digradano verso il fiume, in una profusione di terrazze e aiuole  colme di profumi e colori, invitano a incantevoli passeggiate.

https://www.schlosshof.at/en/about-schloss-hof-estate/garden

Nel parco della reggia di Schönbrunn il Concerto d’Estate dei Wiener Philharmoniker, 8 giugno 2023 (Vienna)

Il parco della reggia di Schönbrunn a Vienna è patrimonio UNESCO dal 1996, così come il palazzo. Aperto al pubblico dai tempi dell’Imperatrice Maria Teresa, riveste un grande interesse dal punto di vista storico-artistico oltre ad essere una meravigliosa oasi verde. In questo scenario d’eccezione ogni inizio estate si esibiscono i Wiener Philharmoniker nel Concerto di una Notte d’Estate con ingresso libero.

https://www.wienerphilharmoniker.at/en/summernightconcert

Un palcoscenico d’eccezione nel parco del castello di Grafenegg, dal 22 giugno al 3 settembre (Bassa Austria, regione danubiana)

Concerti di musica classica di altissimo livello in un ambiente da sogno: Grafenegg, situata tra Vienna e il patrimpnio UNESCO della Wachau/valle del Danubio, si è trasformata in pochi anni in una location per festival di fama internazionale e ogni anno ispira persone da tutto il mondo con la sua atmosfera unica: Nel mezzo dell'incantevole parco di 30 ettari che circonda il palazzo ottocentesco – il più importante nello stilo romantico-storico in Austria -  è stato costruito l'imponente palcoscenico all'aperto “Wolkenturm”, considerato uno dei palcoscenici all'aperto acusticamente migliori al mondo.

https://www.grafenegg.com/en?set_language=en

Rapsodia d’estate nel parco di Palazzo Liechtenstein, dal 10 luglio al 9 agosto 2023 (Vienna)

Da oltre 300 anni, il Gartenpalais, così come il Palazzo di città, della famiglia principesca del Liechtenstein sono profondamente radicati nella storia di Vienna. Entrambi i palazzi sono tuttora di proprietà privata della famiglia principesca. Il Gartenpalais, con i suoi magnifici giardini, è situato nel 9° distretto di Vienna, e rappresenta una perfetta simbiosi tra natura, architettura e capolavori della storia dell'arte. Una parte dei giardini è aperta al pubblico.  Fra luglio e agosto, l’evento “Rapsodia d’estate” propone spettacoli culturali in questo magnifico scenario.

https://www.palaisliechtenstein.com/en/visits/summer-rhapsody.html

I giardini perduti e ritrovati di Schloss Eggenberg a Graz (Stiria)

Così come la storia del palazzo Eggenberg – che fa parte del patrimonio UNESCO di Graz - anche quella dei suoi giardini è affascinante: in origine giardino all’italiana, poi giardino formale alla francese, nell’ ottocento l’ampio parco viene trasformato in giardino romantico all’inglese, dove la natura poteva essere “libera”. Ed è così che ancora oggi si può ancora ammirare; raggiunge uno dei momenti più belli nel mese di giugno, quando fioriscono centinaia di rose antiche che spandono il loro profumi e creano un contrasto pittoresco fra le loro fioriture colorate e il verde intenso delle conifere vicine.

Ispirandosi alla storia del palazzo, da qualche anno è stato creato un contemporaneo “Giardino dei pianeti”: La progettista, Helga Maria Tornquist, ha così assunto il difficile compito di creare un giardino che si adattasse alla qualità dell'insieme storico e allo stesso tempo fosse un'opera d'arte a sé stante. Il progetto stabilisce una connessione con il contesto storico del palazzo e allo stesso tempo dà al nuovo giardino il suo carattere inconfondibile, riprendendo la “firma” dei pianeti.

Fin dall'antichità, c'è stata l'idea di un cosmo a livelli astrologicamente determinato in cui sopra e sotto, divino e terreno, sono interconnessi in sette scale gerarchicamente strutturate della creazione. Questa concezione magica ebbe una forte influenza sulla storia intellettuale occidentale e portò nel corso dei secoli allo sviluppo di una vasta iconografia planetaria, che determina anche le rappresentazioni della Sala Planetaria di Palazzo Eggenberg. In esso, ogni pianeta non solo aveva i suoi "figli" tra gli umani, esprimendo le sue caratteristiche, ma anche piante, animali, minerali, luoghi e attività, colori e forme portavano la sua firma.

A partire da questo vocabolario, la progettista ha formati spazi di giardino meravigliosamente poetici sotto le firme dei sette pianeti classici. L'universo di questo giardino non è quindi astronomico, ma filosofico e letterario, dando continuità all’idea umanistico del palazzo.

Barricate spinose di siepi di crespino rosso formano l'area del bellicoso Marte, e sorvegliano due giardini di Venere, che - delimitati da siepi di rose - giocano con il tema dei classici “giardini d'amore”. Fragole e mughetti, salvia e timo limone riempiono gli interstizi di un elaborato parterre di nodi formati da cuori intrecciati, e rose sono unite in preziosi ensemble.

Passerelle a traliccio di maggiociondolo modellano i raggi del sole, fiancheggiate da fiammeggianti aiuole di perenni che si dispiegano dal giallo brillante al rosso radioso del sole al tramonto. All'ombra di una siepe di tasso, un giardino di luna bianca si trova intorno alle rose d'acqua di uno stagno. Le piante che amano il buio dovrebbero creare qui un rifugio che accende l'immaginazione. Le viole della luna, la lunaria e i gigli bianchi, simboli dell'innocenza, sono avvolti dal profumo delle resede di notte.

Nelle diverse stagioni, i visitatori possono così muovere i loro passi in un universo poetico e sensoriale.

https://www.austria.info/it/destinazioni/citta/graz/il-castello-eggenberg-a-graz

https://www.museum-joanneum.at/en/palace-and-gardens-schloss-eggenberg

planet garden – Helga Maria Tornquist

Un arcobaleno di fiori nei giardini del Gartenschloss Herberstein (Stiria)

Il castello Herberstein è della stessa famiglia da 21 generazioni. Si trova su uno sperone roccioso orientato in senso est-ovest, non è visibile da lontano ed è di difficile accesso. I suoi componenti più antichi risalgono alla fine del XIII secolo. A metà del XVI secolo fu trasformato in un edificio residenziale con importanti giardini, che raggiunsero il periodo di massimo splendore nel XVIII e XIX secolo. Negli ultimi anni sono stati rivitalizzati ispirandosi an un'incisione del 1681, e oggi sono più rigogliosi che mai: ci sono le aiuole dell’armonia, della perfezione, della costanza e della speranza nei colori rosso, bianco, verde e blu e giallo, e ciascun momento della giornata – mattina, mezzogiorno, pomeriggio e sera - ha il suo percorso fra fiori e fragranze.

https://www.schloesserstrasse.com/en/garden-castle-herberstein

Un picnic fra i vigneti di Schloss Kapfenstein (Stiria)

Sulle terrazze della rocca soffia una leggera brezza, davanti una distesa di vigneti, sotto ai piedi mille anni di storia, lotte e conquiste: questa e la cornice del Castello di Kapfenstein, in Stiria. La stessa vista si gode dai balconi delle 16 stanze arredate con un flair d’altri tempi ma pensando a ogni comodità. Da cento anni la residenza è proprietà della famiglia Winkler-Hermaden, orgogliosa di accogliere gli ospiti con un bicchiere dei loro vini biologici e di accompagnarli in un tour delle cantine. Nelle giornate terse, all’orizzonte, si intravedono sia l’Ungheria che la Slovenia, i due Paesi a poche decine di chilometri da queste colline di terreno vulcanico. Esperienza consigliata in primavera o estate? Un romantico pic-nic tra le vigne.

https://www.schloesserstrasse.com/en/kapfenstein-castle