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23.06.2024

L’arte digitale anima i paesaggi lacustri

Eva Schlegel è una delle artiste austriache più conosciute a livello internazionale. Nei suoi lavori tratta spesso i concetti di spazio, immaterialità e i rapporti tra linguaggio e immagine. 2MVD è stato fondato nel 2017 dagli architetti Valie Messini e Damjan Minovski per esplorare la connessione tra architettura e arte digitale, nonché l'espansione virtuale del mondo, fatto di esperienze e di vita, resa possibile dalle nuove tecnologie digitali. Insieme, Valie Messini, Damjan Minovski ed Eva Schlegel hanno collaborato a diverse installazioni di grandi dimensioni e, dal 2020, a opere di realtà aumentata.

Per la Capitale Europea della Cultura, hanno creato delle installazioni AR (Augmented Reality), ampliando così l’esplorazione del rapporto tra percezione e potenzialità spaziali, materiale e immateriale, oggetti e persone. Il progetto “Memories from the Future" riflette sui luoghi e sulla loro storia, con gli stessi visitatori che diventano parte attiva dell'evento.

“Memories from the Future” ha luogo in 3 diverse località del Salzkammergut, dove le sculture virtuali animate di Eva Schlegel e 2MVD diventano visibili tramite codici QR.

Lago Toplitzsee: attraverso narrazioni virtuali l’opera rende visibili i tanti segreti che le profondissime acque del Toplitzsee celano (Codice QR in riva al lago, sempre accessibile)

Bräuwiese e Spitzvilla sulle rive del lago Traunsee: occhi digitali osservano e seguono chi visita questi idilliaci siti (codice QR in riva al lago, sempre accessibile)

Bad Ischl, Sudhaus: nella location della mostra centrale della Capitale Europea della Cultura vengono raccontate storie sul sale, elemento chiave della regione  

https://www.salzkammergut-2024.at/en/projekte/eva-schlegel-2mvd/

Il pittoresco lago Traunsee, una romantica villa e la sopresa del “realismo bizarro”

Theophil Hansen a metà ‘800 fu uno dei pionieri di un nuovo tipo di architettura di villa che si allontanava dai modelli classicisti per integrare questi edifici come elementi romantici dei paesaggi circostanti. Nella sua descrizione di Villa Pantschoulidzeff , pubblicata nel 1857 sulla Allgemeine Bauzeitung Wien, Hansen sottolineò più volte il legame della sua costruzione con il villaggio di Traunkirchen e i suoi dintorni, sottolineando in particolare di aver evitato "qualsiasi decorazione costosa e superflua" e di aver utilizzato solo materiali locali, come la pietra naturale estratta nelle vicinanze e le scandole tipiche della regione. Villa Pantschoulidzeff è una delle prime opere di Hansen, che più tardi diventò l’acclamato autore di molti edifici monumentali a Vienna, come il Parlamento, il Musikverein e la Borsa.

Nell’ambito della Capitale Europea della Cultura, Villa Pantschoulidzeff diventa sede di una mostra sui generis dedicata al “realismo bizzaro”. Questo termine è stato coniato dallo scrittore originario di Ebensee Walter Pilar. A Villa Pantschoulidzeff, sono esposte opere sue e di altri artisti che risultano affascinanti e irritanti, umoristiche e serie allo stesso tempo.

Dalla mostra nella Villa Pantschoulidzeff un’escursione porta i visitatori in barca attraverso il lago fino alla cava di Karbach, un sito industriale nel mezzo di un pittoresco mondo montano sulla sponda orientale del lago. Durante il tour, gli ospiti sono accompagnati da guide esperte e incontrano una simbiosi di natura, cultura industriale e opere d'arte: come un laboratorio alchemico nell'officina, una performance sonora con pietre cantanti nell'impianto di selezione o un tramonto alpina nei sotterranei.

https://www.salzkammergut-2024.at/en/projekte/villa-karbach-2/

Transcending Borders: l’arte di Ai Weiwei nei siti imperiali di Bad Ischl

Le opere del noto artista cinese Ai Weiwei (*1957), in cui talvolta fa riferimento alle prime dinastie cinesi, nella mostra Transcending Borders si affiancano a importanti reperti archeologici del periodo di Hallstatt (800-450 a.C.) e creano uno spazio unico per un dialogo tra arte e storia, e un affascinante incontro tra due mondi.

La cultura di Hallstatt, un'importante cultura preistorica dell'Europa centrale, ha lasciato dietro di sé notevoli reperti archeologici. La mostra presenta una selezione di questi ritrovamenti, come ceramiche, gioielli e utensili provenienti dalle collezioni del Museo Provinciale dell'Alta Austria. La mostra presenta questi oggetti non solo come manufatti storici, ma anche come un legame con il passato e come fonte di ispirazione per l'arte contemporanea. Le opere d'arte di Ai Weiwei, esposte in vetrine da lui appositamente progettate formano che questi reperti un dialogo emozionante che solleva domande su identità, tradizione e il patrimonio umano.

Nel Parco Imperiale di Bad Ischl, l'incontro tra il palazzetto “Marmorschlössl” (voluto dall’Imperatore Francesco Giuseppe per la consorte Sisi) e la struttura in legno di una dimora cinese originale della dinastia Qing (1644-1911 d.C.) è pieno di fascino, mentre le monumentali “Teste dello zodiaco” di Ai Weiwei entrano in dialogo con la Villa Imperiale: Le "Teste dello zodiaco" di Ai Weiwei sono una reinterpretazione delle figure delle fontane che un tempo si trovavano davanti al palazzo imperiale estivo di Pechino e che furono distrutte durante la Prima Guerra dell'Oppio (1839-1842). A Bad Ischl sono collocate di fronte alla residenza estiva di Francesco Giuseppe I a Bad Ischl, dove nel 1914 firmò la dichiarazione di guerra alla Serbia che avrebbe portato alla tragedia globale che fu la Prima Guerra Mondiale.

Transcendings Borders, Bad Ischl dal 13 giugno al 26 ottobre 2024

https://www.salzkammergut-2024.at/en/veranstaltungen/ai-weiwei-transcending-borders-dialog-mit-der-hallstattkultur-und-geschichte-2/

Informazioni stampa Capitale Europea della Cultura Bad Ischl Salzkammergut https://www.salzkammergut-2024.at/en/press/