23.09.2020

Vienna: metropoli di musica e modernismo

Chi avrebbe  pensato che numerosi sciami di api sono di casa sui tetti di Vienna? In città trovano condizioni ideali per vivere: fiori, cespugli, alberi e prati dei parchi, balconi e tetti verdeggianti, ma anche aiuole di urban gardening garantiscono loro un nutrimento vario e costante, grazie ai diversi periodi di fioritura. Le api viennesi si fanno vanto di vivere in luoghi molto prestigiosi, come ad esempio sui tetti dell'Opera di Stato, del Palazzo della Secessione, e del Kunsthistorisches Museum. Sono fra i luoghi emblematici di una città che per qualità di vita è ai vertici delle classifiche internazionali. 

Musica! Ludwig van Beethoven (1770-1827) giunse a Vienna all'età di 22 anni. Per il genio della musica, del quale nel 2020 ricorre il 250esimo anniversario della nascita, Vienna fu il luogo di vita e di ispirazione. Oggi, come 250 anni fa, Vienna continua a essere la città della musica per eccellenza, con una grande tradizione classica arricchita di nuovi impulsi. Il patrimonio musicale si manifesta a tutti i livelli: nella formazione, nei grandi teatri lirici e sale da concerto, negli eccellenti interpreti e orchestre, nei numerosi musei e nei luoghi commemorativi dedicati alla musica e ai suoi maestri, nell’ampio ventaglio di servizi per chi la musica la fa di professione.

Sono più di 100 aziende produttrici di strumenti musicali, fra cui la manifattura di pianoforti Bösendorfer che realizza artigianalmente ogni anno 300 strumenti dal suono inconfondibile. Noti compositori hollywoodiani come Hans Zimmer (“Il re leone”, “Il gladiatore”) registrano la loro musica alla Synchron Stage Vienna, uno dei maggiori studi internazionali per produzioni di colonne sonore e orchestrali. La Vienna Symphonic Library è specializzata nello sviluppo di software musicale e di banche dati acustiche per compositori. Tra gli utenti troviamo Beyoncé, Herbie Hancock e Lenny Kravitz.

Modernismo! Vienna, che nel 1910 contava due milioni di abitanti (100.000 più di quanti ne conti oggi) a inizio’900 diventò un centro intellettuale e artistico europeo. In questo “biotopo” di creatività artisti come Klimt, Schiele, Wagner e Moser toccarono i vertici. I ritratti femminili di Gustav Klimt, gli impietosi autoritratti di Egon Schiele, le idee di Otto Wagner sulla moderna metropoli, gli oggetti di design di Koloman Moser, la psicanalisi di Sigmund Freud, la musica dodecafonica di Arnold Schönberg, le sinfonie di Gustav Mahler, il “Tractatus logico-philosophicus” di Ludwig Wittgenstein e i paesaggi dell’anima dello scrittore Arthur Schnitzler sono soltanto alcune delle più importanti conquiste dell’epoca. Ovunque nasceva qualcosa di nuovo e determinante per il futuro. Nei caffè della città, letterati come Karl Kraus e Peter Altenberg discorrevano con altri intellettuali e artisti. Architetti, tra cui Adolf Loos, Josef Hoffmann e Joseph Maria Olbrich progettarono edifici di assoluta originalità.

Arte! Vienna, un tempo Capitale dell'impero asburgico, ha una ricchissima tradizione artistica. Al Kunsthistorisches Museum, al Belvedere, all'Albertina, al Museo Leopold e in altri grandi  prestigiosi musei si possono ammirare capolavori realizzati nel corso dei secoli. Da tempo ormai i grandi musei sono attivi anche nell’ambito dell'arte contemporanea.

Difficile non emozionarsi davanti a capolavori della Kunstkammer del Kunsthistorisches Museum:  Oltre 2000 gli oggetti fragili e preziosissimi, collezionati dagli Asburgo per secoli formano uno dei più importanti gabinetti dell'arte e delle curiosità al mondo.  E davanti agli ori di Klimt nel “Bacio” e nel Fregio di Beethoven, esposti rispettivamente nel Museo del Belvedere e al Palazzo della Secessione.

Gli appuntamenti da non perdere:

"Ispirazione Beethoven - una sinfonia in quadri viennesi del 1900"si focalizza su come il personaggio e l'opera di Beethoven ha ispirato gli artisti del Modernismo Viennese. Al Leopold Museum dal 27 novembre 2020 fino al 4 aprile 2021 https://www.leopoldmuseum.org/en/exhibitions/115/inspirational-beethoven

In occasione dei 150 anni della nascita di una delle figure più fulgide del modernismo viennese il MAK - Museo di Arti Applicate - presenta Josef Hoffmann "Progresso attraverso la bellezza" dal 10 dicembre 2020 al 18 aprile 2021 https://www.mak.at/en/josefhoffmann

!NOTA IMPORTANTE: la mostra del MAK dedicata a Hoffmann è stata spostata a una NUOVA DATA: 15 dicembre 2021 - 19 giugno 2022