21.08.2022

Sisi, fra storia e fiction

L’imperatrice e il treno

Sembra che a Corfù, dove si fece costruire la villa Achilleion, in segreto le avessero dato il nomignolo “il treno”, per la sua abitudine di spostarsi velocemente. Si dice anche che le sue dame di compagnia facessero fatica a seguirla nelle passeggiate, a causa della sua camminata veloce. Sta di fatto che Elisabetta d’Austria, o Sisi (il vezzeggiativo Sissi fu utilizzato solo nella fortunata serie di film di Ernst Marischka, protagonista una giovanissima Romy Schneider) era una donna sportiva e un’appassionata viaggiatrice. La vita di corte con il suo cerimoniale le stava stretto, e la sua epoca, quando ormai navi e treni a vapore rendevano facili e veloci gli spostamenti, le diedero la possibilità di fare viaggi in tutto il continente europeo e oltre.

Non per questa passione, ma in suo onore, la linea ferroviaria da Vienna a Monaco di Baviera via Salisburgo, inaugurata nel 1860, fu chiamata Kaiserin-Elisabeth-Bahn. Curiosamente anche la prima statua dell’imperatrice fu eretta nella stazione viennese della linea. Qui si può vedere in una foto d’epoca (archivio Wien Museum) https://sammlung.wienmuseum.at/en/object/145969-15-europaplatz-westbahnhof-innen-statue-der-kaiserin-elisabeth/)

La vecchia stazione non c’è più, sostituita da un edificio moderno, ma la statua in marmo, dopo essere stata a lungo data per dispersa e poi ritrovata, è ancora sistemata nell’odierna Westbahnhof.

Per spostarsi in treno, Sisi aveva a disposizione una carrozza privata dotata di tutti i comfort e il lusso dell’epoca. Questa carrozza, il “Hofsalonwagen” (carrozza ferroviaria di corte) è oggi esposta al Technisches Museum Wien

https://www.technischesmuseum.at/event/in_honour_of_empress_elisabeth__1

A cavallo e in carrozza

L’imperatrice era nota e ammirata per essere un’eccellente cavallerizza, la migliore della sua epoca. Aveva imparato ad andare a cavallo da ragazza, in Baviera, e si esercitava a Vienna, in Ungheria, e più tardi in Normandia, Inghilterra e Irlanda dove partecipava a battute di caccia, vincendo molti tornei. A Vienna, nel 1874, fece erigere una sala d’equitazione a forma ottagonale vicino alla Hofburg; l’edifico ora fa parte del polo culturale MuseumsQuartier Wien. Negli impegni ufficiali, invece, i mezzi di trasporto e di rappresentanza furono le carrozze trainate da cavalli. Nel Museo imperiale delle Carrozze (Wagenburg), presso il palazzo di Schönbrunn, si possono ammirare la carrozza usata in occasione del matrimonio, la fastosa carrozza dorata dell’incoronazione della coppia imperiale a Re e Regina d’Ungheria, le carrozze dei figli, quella usata prima del suo assassinio a Ginevra, e la carrozza funebre imperiale.

Ancora alla Wagenburg, un percorso di visita è dedicato a Sisi, dove oltre alle carrozze, ritratti e oggetti appartenuti a Sisi, si possono ammirare una delle sue selle personali e uno dei suoi sontuosi abiti di corte, uscito dalla sartoria viennese Fanny Scheiner, di colore nero e con lungo strascico, come previsto dal cerimoniale.

https://www.kaiserliche-wagenburg.at/en/visit/exhibitions/past-exhibitions/the-sisi-trail-in-the-carriage-museum/

https://www.kaiserliche-wagenburg.at/en/explore/organisation/press/empress-elisabeth-of-austria/

Dimore e arredi

Due “must” per chi voglia avvicinarsi al personaggio di Sisi sono una visita al museo a lei dedicato all’interno della Hofburg, il palazzo imperiale nel centro di Vienna, e al castello Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, scenari del suo ruolo di Imperatrice.

Sisi non amava la vita di corte; per questo, e per convincerla a passare più tempo a Vienna e meno in viaggio, il suo consorte Francesco Giuseppe le donò la Hermesvilla, un elegante palazzo immerso nel vasto parco Lainzer Tiergarten, sulle colline del Bosco Viennese.

Da vedere anche il palazzo Laxenburg, alle porte della Capitale, dove la giovane coppia passò la luna di miele e dove nacquero due dei quattro figli.

Un itinerario a Vienna sulle tracce di Sisi non sarebbe completo senza una visita al Möbelmuseum, il Museo del mobile, dove si può ripercorrere la storia “dietro le quinte” dei film di Ernst Marischka con protagonista Romy Schneider, che ha fatto conoscere il personaggio dell’Imperatrice a un livello globale. Il Möbelmuseum conserva molti arredi un tempo appartenuti agli Asburgo. Per le riprese dei film vennero infatti utilizzati molti mobili originali che nel museo sono stati sistemati con le medesime ambientazioni dei film.

https://www.sisimuseum-hofburg.at/it/

https://www.schoenbrunn.at/it/a-proposito-di-schoenbrunn/il-castello

https://www.schoenbrunn-group.com/en/press/photos

https://www.wienmuseum.at/en/locations/hermesvilla

Detail : WIEN MUSEUM

https://www.moebelmuseumwien.at/en/about-the-museum/the-collections/sissi-in-the-movies

https://www.schloss-laxenburg.at/it/

Per approfondimenti sulla storia di Sisi: https://www.habsburger.net/en/stories/elisabeth-icon-and-outsider

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